FOGLIO SETTIMANALE 28/07 - 04/08
- Scritto da Petrello Anna
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XVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO / B - DOMENICA 28 LUGLIO 2024
"APRI LA TUA MANO, SIGNORE, E SAZIA OGNI VIVENTE"
L’uomo di Dio riceve e dona (I Lettura). L’occhio del profeta Eliseo si posa sulla gente e, davanti al bisogno di tanti, con pacata insistenza ordina al suo servo di distribuire il pane fragrante di grano novello offertogli. È poco per tanta gente, ma salda è la fiducia del Profeta nella parola del Signore, che vede e provvede. La compassione di Gesù per la folla contagia i discepoli e muove il cuore di un ragazzo generoso. Gesù prende i cinque pani, rende grazie, li dà alla gente e li fa crescere mentre passano di mano in mano, fino a saziare la moltitudine e a sovrabbondare (Vangelo). I gesti del Maestro, compiuti in prossimità della Pasqua dei Giudei, preludono alla “sua” Pasqua, al suo passaggio da questo mondo al Padre (Gv 13,1). Il prodigio è “segno” di una realtà altra, profonda, e prepara la lunga e intensa catechesi di Gesù sul “pane della vita” che mediteremo nelle prossime domeniche. La celebrazione eucaristica è il gioioso incontro con il Risorto e con la comunità. È bello proclamare in letizia la nostra fede battesimale; condividere l’unica mensa che ci fa “uno” nell’amore a Dio e ai fratelli; udire parole divine, di vita e di speranza (II Lettura).
Rendere a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio è la risposta di Gesù a una domanda tranello. È chiaro che solo a Dio si deve dare tutta la nostra persona e che, al contempo, va dato il proprio contributo leale alle istituzioni civili. Questo Gesù lo insegnerà con la sua vita e l’obbedienza della Croce, quando i suoi avversari sceglieranno di stare dalla parte del potere umano e non dalla parte di Dio.