FOGLIO SETTIMANALE 30/03 - 06/04
- Scritto da Petrello Anna
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IV DOMENICA DI QUARESIMA / C - DOMENICA 30 MARZO 2025
NELL'ABBRACCIO DEL PADRE
Tutti, forse inconsapevolmente, conserviamo in un angolo remoto del cuore il dubbio che Dio in fondo non sia così buono: la ferita del peccato ha deformato in noi il suo volto di Padre. Ma è il Figlio, Gesù, a rivelarci nel Vangelo il volto autentico di colui che ci attende, ci vede da lontano, si commuove, ci corre incontro a braccia aperte e ci bacia; di questo Padre che fa festa per noi e ci fa indossare «il vestito più bello» (letteralmente: «il primo abito»), quello ricevuto nel Battesimo. Il suo amore si è fatto per noi "abbraccio" nel sacramento della Riconciliazione. In questo cammino quaresimale riceviamo l'invito a tuffarci tra le sue braccia per essere "creatura nuova" (II Lettura), per gustare e vedere com'è buono il Signore (Salmo). Quella raccontata nel Vangelo è una storia vera, che accade ancora, ogni volta che un figlio o una figlia di Dio si lascia abbracciare dal Padre per far ritorno "a casa", per entrare nella "terra promessa" del suo amore gratuito, dopo averne sperimentato la potenza liberatrice (I Lettura). Ed è qui, in questa "terra promessa", che celebra nel Figlio la vera Pasqua dei risorti.
Questa domenica è chiamata "Laetare", cioè "della gioia", e ci sono motivi per rallegrarci. Celebriamo infatti il ritorno a casa dell'intero popolo d'Israele, ed è anche il giorno in cui tutti i figli sono invitati a tornare al Signore, sull'esempio del ritorno a casa del figlio prodigo. Anche noi siamo chiamati a tornare dal Padre buono. Si celebra oggi il Giubileo dei Missionari della Misericordia (28-30 marzo).