TAVOLA ROTONDA: EDUCATORI CERCASI
- Scritto da Fabris raffaele
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Giovedì 1 settembre ‘22 alle ore 20.30 presso l’Oratorio Don Bosco di Pavia di Udine
Educatori, cooperazione, università e associazioni a confronto su come cambia il lavoro educativo fra crescita del bisogno e carenza del personale nelle professioni di cura
interventi di:
Marco Anzovino - educatore, musicoterapeuta e scrittore
Matteo Cornacchia - docente di Pedagogia generale e sociale all'Università di Trieste
Paolo Felice - presidente di Legacoopsociali FVG e membro del Forum terzo settore FVG
Maria Luisa Pontelli - psicoterapeuta, coordinatrice dell’Opera diocesana Betania e consigliera del Centro Caritas dell’Arcidiocesi di Udine
modera:
Angela Schinella - insegnante e docente presso la IUSVE (Istituto Universitario Salesiano Venezia)
Nell’ambito della Settimana dell’Educazione che si svolgerà dal 29 agosto al 3 settembre ‘22 a Pavia di Udine e che proporrà laboratori, incontri ed eventi per riscoprire il valore e la bellezza dell’educazione, l’Associazione Il Ponte - Oratorio Don Bosco promuove la Tavola rotonda “EDUCATORI CERCASI - Educatori, cooperazione, università e associazioni a confronto su come cambia il lavoro educativo fra crescita del bisogno e carenza del personale nelle professioni di cura”.
Giovedì 1 settembre alle ore 20.30, Marco Anzovino (educatore, musicoterapeuta e scrittore), Matteo Cornacchia (docente di Pedagogia generale e sociale all'Università di Trieste), Paolo Felice (presidente di Legacoopsociali FVG e membro del Forum terzo settore FVG) e Maria Luisa Pontelli (psicoterapeuta, coordinatrice dell’Opera diocesana Betania e consigliera del Centro Caritas dell’Arcidiocesi di Udine) parteciperanno ad un dibattito aperto che parte dall’emergenza che tante realtà educative vivono nel non trovare personale per realizzare i propri progetti, ma mira ad attivare una condivisione su com’è evoluta la vocazione al lavoro educativo.
L’Associazione Il Ponte, realtà oratoriana di religiose, giovani e famiglie che da più di 20 anni realizza attività educative, aprendo con la Settimana dell’educazione uno spazio di riflessione sul valore dell’educazione dopo lo shock generato dalla pandemia, ha voluto dedicare uno spazio all'ascolto di alcune voci autorevoli sul tema della crisi del lavoro educativo. Il dibattito nazionale apertosi nei mesi scorsi su alcune riviste specialistiche, ci ha sollecitato come genitori e come membri della comunità educante ad esplicitare la preoccupazione che servizi e progetti di cui i nostri ragazzi hanno bisogno non possano trovare professionisti capaci e disposti a realizzarli.
A partire da questa istanza abbiamo deciso di aprire quest’occasione di riflessione agli attori del mondo educativo del territorio nella speranza di arricchire il confronto e accresce l’attenzione su una problematica che sentiamo particolarmente urgente.