FOGLIO SETTIMANALE 12/01 - 19/01
- Scritto da Petrello Anna
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BATTESIMO DEL SIGNORE / C - DOMENICA 12 GENNAIO 2025
SEGNATI CON IL SIGILLO INDELEBILE DI CRISTO
Gesù è la “lieta notizia”, che il profeta Isaia annuncia velatamente (I Lettura). È lui l’Atteso, il pastore mite e paziente, che consola e libera, che parla al cuore e guida con tenerezza. Sulle rive del Giordano la gente attende il Cristo (Vangelo). Le parole austere di Giovanni Battista hanno destato le coscienze assopite e il bisogno di purificazione. Gesù, l’innocente, si presenta per ricevere il battesimo; si confonde tra la gente e si fa carico della situazione di peccato del popolo. Il cielo, chiuso dalla colpa di Adamo, si apre: egli è il nuovo Adamo che riporta il mondo a Dio; lo Spirito scende e resta su di lui: egli è l’Unto del Signore, il Messia atteso, che compie le promesse; la voce dall’alto ne proclama l’identità di Figlio: egli è l’Amato da sempre. Intanto Gesù prega: fonda la sua vita pubblica e la sua missione salvatrice, che il battesimo inaugura, sull’umile e totale fedeltà al Padre. In questa fedeltà, che prelude alla croce, si inscrive il nostro battesimo (II Lettura). Rigenerati nell’acqua e nello Spirito, la grazia battesimale ci abilita alla vita vera e degna del Vangelo. Segnati con il sigillo indelebile di Cristo, siamo suoi per sempre.
Rendere a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio è la risposta di Gesù a una domanda tranello. È chiaro che solo a Dio si deve dare tutta la nostra persona e che, al contempo, va dato il proprio contributo leale alle istituzioni civili. Questo Gesù lo insegnerà con la sua vita e l’obbedienza della Croce, quando i suoi avversari sceglieranno di stare dalla parte del potere umano e non dalla parte di Dio.