Colorati di gioia!
- Scritto da Conchione Giada
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Noi, le quinte elementari, domenica scorsa, 16 aprile, siamo andati a Lignano per la festa dei ragazzi organizzata dalla diocesi: COLORATI DI GIOIA… Ma si dice COLòRATI o COLORàTI? Ve lo diremo alla fine. Da Pavia siamo partiti in 17: io, Devid, Serena, Giorgia, Arianna, Matteo D. G., Sofia F., Tommaso, Dionis, Thomas, Christian, Lucrezia, Gaia, Asli, Martina, Ilaria e Giosuè, accompagnati da Camilla, Elia N., Riccardo M. e suor Ale. Sappiate che in tutto eravamo circa 600 e noi eravamo stupiti da tutta la gente che c’era. È stata una giornata a dir poco fantastica. Ci siamo divertiti tutti tantissimo, a partire dal viaggio in pullman, in cui eravamo con altri ragazzi che venivano da San Pietro al Natisone, insieme ai loro catechisti e al loro simpatico parroco don Alessandro.
Appena arrivati e iscritti, dopo la fantastica accoglienza abbiamo celebrato la messa, che è stata un po' lunga ma diversa dal solito, piena di canti e di allegria. Subito dopo ci hanno fatto fare un’attività particolare: hanno consegnato a ciascuno una croce nera e un pennino di plastica. Dovevamo decorarla a nostro piacere togliendo la parte scura. Come potete vedere, sono venuti fuori degli splendidi lavori, che poi ci siamo scambiati con la realtà con cui eravamo abbinati. Noi siamo stati gemellati con i ragazzi di Sappada, con cui abbiamo poi pranzato, giocato e ci siamo pure sfidati a calcio in un bellissimo campo da calcio sintetico regolamentato. Non ci pareva vero. Abbiamo vinto 3 a 1. Con un altro gruppetto abbiamo anche fatto due tiri a pallavolo. Nel pomeriggio, super carichi, siamo andati in spiaggia, e, dopo esserci tolti le scarpe abbiamo cominciato le sfide. Il gioco più divertente è stato rotolarci giù da una collinetta, facendo dei mega salti e delle capriole. Non avete idea di quanto sia stato bello. Alla fine siamo andati a bagnarci i piedi in acqua, anche se era un po’ fredda. Quando siamo rientrati in palestra, un gruppo di animatori aveva preparato il messaggio finale per dirci come continuare a colorare il mondo. Non è mai facile trovare il proprio colore, la propria nota, il proprio posto. Ma una cosa è certa: ciascuno di noi è chiamato a lasciare la sua impronta, a colorare la vita, il cuore, gli incontri con la sua storia unica e irripetibile. Ed è bello farlo insieme a due a due, come il vangelo che ci ha guidato quest’anno, che ci invita a camminare insieme agli altri per ritrovare la gioia dell’amicizia e del dono gratuito.
Nella vita che si cammini sulla neve, sull’acqua o sulle nuvole, si lascia sempre qualcosa. È vero: l’impronta sparisce, ma nessuno può davvero sapere quali sono gli effetti che causa sugli altri. A volte basta anche un granello di polvere sul sale o un fiocco di neve e le cose cambiano…Le parole a volte non bastano servono i colori le note le emozioni…
Infatti abbiamo solo provato a condividere quest’esperienza, ma è difficile da spiegare a parole. Vi lasciamo i video e le foto per poter assaporare un po’ della gioia che abbiamo gustato noi. Ci auguriamo di continuare a scoprire i colori che rallegrano la nostra vita per colorare di gioia il mondo, a partire dalla nostra famiglia, nostro oratorio, dalla nostra classe. Buon cammino a tutti!!!
Matteo Zorzini
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