L'ORATORIO DI PAVIA DI UDINE NASCE L'8 DICEMBRE 1989 DA UN PICCOLO SEME CHE PORTAVA CON SE' LA PASSIONE PER L'EDUCAZIONE. E' CRESCIUTO COME UNA RETE DI RELAZIONI CHE SI E' ALLARGATA OLTRE IL CONFINE DEI SUOI MURI. L'ORATORIO E' UNA COMUNITÀ APERTA DI GIOVANI, ADULTI, BAMBINI, FAMIGLIE, RELIGIOSE, LAICI, PARROCCHIANI, ...

Oratorio

6 febbraio: si rinnova l'appuntamento con la «Festa diocesana per la vita»

  • Scritto da Fabris raffaele
  • Visite: 1939

https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/hphotos-xlf1/v/t1.0-9/1915238_957696317618862_1884706881075459663_n.jpg?oh=89f59187697dc70b1a900cb583170346&oe=573898EF

 

 l’Ufficio per la Pastorale della Famiglia insieme alla Pastorale della Cultura anche quest’anno organizzano la Festa diocesana della Vita in occasione della 38° Giornata nazionale per la Vita dal titolo “La misericordia fa fiorire la vita”: sabato 6 febbraio dalle ore 15.30 presso la B.V. Grazie a Udine. In allegato  inviamo la locandina e il depliant relativi a questa iniziativa con preghiera di invitare e coinvolgere chi ritenete possa essere interessato a parteciparvi.

 

per informazioni su programma ed orari

http://www.diocesiudine.it/famiglia_2013/00039440_Famiglia.html

Festa di Don Bosco 2016

  • Scritto da Scaravetti Gabriele
  • Visite: 1191

FACE TO FACE - FESTA DI DON BOSCO 2016

DA VENERDI' 22 A DOMENICA 31 GENNAIO 2016 A PAVIA DI UDINE

Leggi tutto

A Cremona in "Cerchio con Gian"

  • Scritto da Marco grillo
  • Visite: 697

Lo scorso 26 dicembre un gruppo di giovani dell'Oratorio è andato a Cremona per conoscere don Marco D'Agostino, gli amici e i familiari di Gianluca Firetti, un ragazzo autore del libro "Spaccato in Due - L'alfabeto di Gianluca".

26-06-2015


Caro Gesù, oggi siamo andati a Cremona a trovare Gian e don Marco. E' stata un po' dura tra il viaggio e tutto, ma siamo tornati tutti più sani e più pieni, con molte cose a cui pensare. Abbiamo incontrato don Marco, Federico, mamma Laura e papà Luciano e alcuni amici di Gian. Dalle loro testimonianze è emerso che la carta vincente di questo ragazzo è stata dire "Sì", Sì alla malattia, Sì alla sofferenza e al dolore, Sì agli amici che avevano bisogno di lui, Sì a scrivere un libro, Sì a don Marco, Sì a Dio e infine Sì alla Morte. La malattia non ha distrutto Gian, ma l'ha reso santo, si è lasciato trasformare da Dio, non dalla sofferenza, si è reso malleabile. Quello che mi porto a casa da questo incontro è il fatto di imparare a dire Sì ogni giorno, perchè ciò che verrà nessuno lo pùò sapere, possimo solo provare a impegnarci a vivere il presente. Anche noi ,anche se non siamo malati, possiamo diventare santi, infatti come ci ha detto don Marco nella predica, la santità nasce dalle piccole cose! Per noi "sani" la santità è più difficile da vivere, perchè ogni giorno siamo circondati da tentazioni, che ci spingono dalla parte opposta. Però un piccolo passo di santità lo siamo stati, ci siamo svegliati alle 6 in un giorno di vacanza, siamo saliti su un pulmino e abbiamo fatto 8 h di viaggio. Per cosa? Per conoscere la storia di un ragazzo! “Un po' poco” penserà qualcuno...ma la fede è proprio questo, credere che questa famiglia ha accolto veramente Gesù. Al Cammino Celeste in tanti siamo partiti senza aspettative, non ci saremmo mai aspettati di incontrare una storia come quella di Gianluca Firetti, non ci saremmo mai aspettati di finire il pellegrinaggio in 13 e non in 16, non ci saremmmo mai aspettati, però, che quelli che non c'erano camminassero lo stesso con noi, non ci saremmo mai aspettati di commuoverci alla fine, non ci saremmo mai aspettati di conoscere Dio, non ci saremmo mai aspettati di essere una grande famiglia felice. Ma Dio è uno paziente, che sa cogliere l'attimo, quando il nostro cuore non ha più nulla da perdere e si attacca alle cose essenziali, arriva LUI che è essenza della vita stessa e BAM non c'è niente da fare! Anche per Gian è stato così, non c'era più nulla da fare perchè ormai aveva capito tutto della vita!

Monica

Guarda le foto sulla nostra pagina Facebook!

Vedi qui cosa ha scritto il quotidiano "la Provincia" di Cremona a riguardo

L'integrazione dei bambini stranieri nei contesti extrascolastici

  • Scritto da Marco grillo
  • Visite: 2358

Dott.ssa Monica Franzolin

Una ricerca nel Grest e nel Doposcuola dell'Associazione “Il Ponte” di Pavia di Udine

La domanda di ricerca a cui si è tentato di rispondere nel lavoro di tesi, ha riguardato il possibile ruolo dell’educatore professionale a supporto delle modalità di aggregazione e integrazione tra bambini stranieri e italiani con l’individuazione o meno di differenze, in tali modalità, tra due contesti extra-scolastici e nei vari momenti degli stessi. Per individuare uno strumento adatto all’osservazione delle modalità di aggregazione dei bambini nei due contesti extra-scolastici (Grest e doposcuola di Pavia di Udine), si è ritenuto fare riferimento ai Quaderni dell’Integrazione già sperimentati a Firenze (“Un passo dopo l’altro. Osservare i cammini di integrazione dei bambini e dei ragazzi stranieri” a cura di G. Favaro) e in Friuli Venezia Giulia (“Interazioni. Strumenti per l’integrazione. Il quaderno dell’integrazione nelle scuole del Friuli Venezia Giulia” Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia). Il quaderno fiorentino, infatti, contiene al suo interno uno dei primi strumenti, sviluppati in Italia, di osservazione, individuazione e valutazione delle relazioni che si instaurano in ambito scolastico tra ragazzi italiani e stranieri e pone particolare importanza anche al contesto extra-scolastico in cui questi ultimi si incontrano. La versione friulana rappresenta un’evoluzione del quaderno fiorentino: dopo l’esperienza fiorentina è emersa anche in Friuli Venezia Giulia l’esigenza di proporre un progetto formativo e di ricerca in grado di affrontare il problema dell’integrazione secondo una prospettiva globale e non solamente incentrata sulle tecniche didattiche.

Leggi tutto